Kölsch & Altbier (2008)

14 Dicembre 2014 0 Di Bertinotti

Un week-end lungo è l’ideale per una full-immersion alla scoperta di Kölsch & Altbier: due giorni a Colonia e uno a Düsseldorf sono sufficienti per assaggiare tutte le produzioni locali e farsi una idea dei due stili. L’efficienza dei camerieri (detti Köbes) che servono alla velocità del fulmine, le dimensioni limitate dei bicchieri tradizionali (0.20 per Kölsch e 0.25 per Alt) e la vicinanza dei diversi bar permettono al beer-hunter rapidi pub-crawl senza arrivare sulle ginocchia a fine serata, anche con qualche bis. Attenzione che il cambio del bicchiere vuoto con uno nuovo è di fatto automatico; se il cliente non vuone più bere, deve appoggiare il sottobicchiere sul bicchiere. Unica nota negativa: non è ancora in vigore (al marzo 2008) il divieto di fumo nei locali pubblici.

Può essere denominata Kölsch solo una birra con precise caratteristiche: il nome è infatti protetto dalla Kölsch Convention che stabilisce le seguenti caratteristiche obbligatorie:

  • fabbricata nell’area metropolitana di Colonia
  • colore chiaro
  • alta fermentazione
  • filtrata
  • 11 – 14º plato

Visti i costi degli immobili nell’area metropolitana, questo disciplinare ha portato molti produttori alla cooperazione, sino a raggruppare il processo produttivo di parecchi marchi (Gilden, Küppers, Peters, Sion e altri) in un unico impianto (ex Küppers). In più, produzioni non filtrate non possono essere chiamate Kölsch, come la Helios – seppur egregia – del microbirrificio Braustelle o come la Wiess della Hellers.

I locali più o meno ufficiali (in cui la birra è servita a caduta da botti) sono:

 

 

Brauhaus Sion
Unter Taschenmacher 5,
www.brauhaus-sion.de
Alter Markt Treff
Alter Markt/Lintgasse,
www.gilden.de
Peters Brauhaus
Mühlengasse 1,
www.peters-brauhaus.de
Gaffel Haus
Alter Markt 20-22,
www.gaffel-haus.de
Früh
Am Hof,
www.frueh.de
Pfaffen
Heumarkt 62,
www.max-paeffgen.de
Brauerei Zur Malzmühle
Heumarkt 6,
www.muehlenkoelsch.de
Sünner
Salzgasse 13,
www.suenner-koelsch.de
Brauhaus Reissdorf
Kleiner Griechenmarkt 40
www.brauhaus-reissdorf.de
Braustelle
Christianstr. 2,
www.braustelle.com
Hellers Brauhaus
Roonstr. 33
www.hellers-brauhaus.de
Die Hausbrauerei Päffgen
Friesenstraße 64 – 66,
www.paeffgen-koelsch.de
Brauhaus Gaststätte Schreckenskammer
Ursulagartenstr. 11-15,
www.schreckenskammer.com

 

La Kölsch è molto chiara, con schiuma pannosa e persistente, in bocca secca. Tutte quelle provate hanno un accenno di zolfo che – nelle migliori – si amalgama bene a leggeri aromi di miele e di mela, caratterizzando la birra. I luppoli in genere sono lievi da amaro e in aroma. Seppur una birra da alta fermentazione, il fruttato è lieve e all’assaggio alla cieca potrebbe anche sembrare una helles.

Personalmente ritengo la Päffgen la migliore Kölsch, con la Helios Braustelle in seconda battuta, seppur lontana dallo stile tradizionale per la velatura e l’alto grado di amaro. Tra le altre sopra la sufficienza abbondante la Sion e la Hellers. Imbarazzanti a volte la Gaffel e la Reissdorf che – visto il numero di bottiglie vuote che si trovano per strada – sembra essere la preferita dagli ubriaconi locali.

La Alt (= antico) invece è una birra della tradizione, fermentata ad alta e – come la Kölsch – “lagerizzata” a bassa temperatura. Il colore è ramato ed al naso il caramello è la nota preponderante. Buona luppolatura con un finale secco, adatto a ripulire la bocca per affrontare il bicchiere successivo. Come per Colonia, il pub-crawl di Düsseldorf può essere fatto a piedi o con i comodi mezzi pubblici locali. Ecco i locali con mescita a caduta:

 

Zum Uerige
Bergerstraße 1,
www.uerige.de
Brauerei Zum Schlüssel
Bolkerstraße 43-47,
www.zum-schluessel.de
Frankenheim Brauereiausschank
Wielandstraße 14-16,
www.frankenheim.de
Schumacher
Bolkerstraße 44,
www.schumacheraltbier.de
Brauerei im Füchschen
Ratingerstraße 28,
www.fuechschen.de
Diebels Fasskeller
Bolkerstraße 14-16,
www.diebelsfasskeller.de

 

 

Commentare i miei assaggi di Alt risulta più difficile: come la Kölsch è servita a caduta da barili in legno ma qui la variabilità che ho riscontrato tra diversi barili è molto alta. Ho bevuto delle ottime Uerige e Schumacher alternate a delle pessime. La produzione Füchschen è forse quella che ricorda di più la tradizione, una birra non molto “pulita”, ma in cui le “puzzette” contribuiscono al carattere del prodotto.

Davide
(Marzo 2008)