GBBF terzo atto e gita in Kent (2007)

14 Dicembre 2014 0 Di Bertinotti

Ed eccoci di nuovo a Londra, per la terza volta al Great British Beer Festival

Appuntamento martedì 7 agosto all’Earl’s Court Exhibition Center: scopriamo che con il biglietto per tutta la manifestazione possiamo entrare alla sessione ‘Trade only’. Ci infiliamo con gioia in mezzo a una torma di publican.

Che c’è di buono da bere? Molte cose, ma purtroppo abbiamo notato un progressivo impoverimento nella qualità delle birre. Non la qualità intrinseca: molte birre conosciute (che sapevamo benissimo essere ottime) non erano in forma, con puzzette varie, tra le quali spiccava sempre lo zolfo. Eccone una qua sotto.. . Suppongo qualche problema tra il trasporto e lo stoccaggio…in particolare alcuni bar erano infrequentabili (quello Gallese per esempio) e altri sorprendentemente sopra la media per qualità (con mia grande gioia, quello Scozzese!).

Il programma riporta alcune birre che non sono mai arrivate (complice, pare, un furto a un furgone che le trasportava), mentre altre erano state sostituite causa inondazione. Come scegliere le birre? Noi siamo andati per categoria, dedicandoci il primo giorno alle vere bitter (quelle da 3.8%, per intederci) e poi passando (complice la sfilza di ciofeche che ha scelto Davide!) a cose più luppolate, alcooliche o tostate. La scelta veniva sempre fatta in base alla descrizione riportata sul programma e sull’ispirazione del momento, per cui il ‘parco birre provate’ potrebbe non essere completo! Tra quelle provate, abbiamo cercato di dare una valutazione, da zero (che significa davvero imbevibile) a quattro stellette (con una punta di cinque per la mia ‘best of the show’. In totale abbiamo provato circa 120 birre: tra queste, ecco quelle che hanno superato le tre stellette:

 

    • Abberdale Black Mass (6.6%) ***
    • Alcazar Bombay Castle IPA (6.5%) ***1/2
    • Breconshire Red Dragon (4.7%) ***
    • Castle Rock Cranefly (4.3%) ***
    • Castle Rock Harvest Pale (3.8%) ***
    • Cheddar Potholer (4.3%) ***1/2
    • Copper Dragon Black Gold (3.7%) ***
    • Cotswold Spring Apricot Harvest (4.7%) ***
    • Crouch Vale Brewers Gold (4.0%) ****
    • Dark Star Hophead Extra (5.8%) ****
    • Dark Tribe Sternwheeler (4.2%) ***
    • Durham Black Velvet (4.0%) ***
    • E&S Elland Beyond the Pale (4.2%) ***1/2
    • Evan-Evans CWRW (4.2%) ***
    • Felstar Crix Forest )4.0%) ***
    • Fyne Somerled (4.0%) ***
    • George Wright Pipe Dream (4.3%) ***
    • Goose Eye Barmpot (3.8%) ***
    • Hanby Cherry Bomb (6.0%) **** (incredibile maraschino…forse un po’ stucchevole!)
    • Hopdeamon Incubus (4.0%) ***1/2
    • Inveralmond Lia Fail (4.7%) ***
    • Kelburn Goldihops (3.8%) ***
    • Marble Lagonda IPA (5.0%) ***1/2
    • Mayfields Pioneer (3.9%) ***
    • McMullen Midsummer Madness (4.0%) ***
    • Mighty Oak Oscar Wilde Mild (3.7%) ***
    • Nottingham Bullion (4.7%) ***
    • Oakleaf Hole Hearted (4.7%) ***1/2
    • Purity Pure Gold (3.8%) ***
    • Purple Moose Cwrw Glaslyn (4.2%) ***
    • Rudgate Ruby Mild (4.4%) ****1/2 (best mild!)
    • Saltaire Cascade Pale Ale (4.8%) ***
    • Sarah Hughes Dark Ruby Mild (6.0%) ***1/2 (se si può chiamare mild…)
    • Thornbridge Jaipur IPA (5.9%) **** (una vecchia conoscenza…)
    • Tryst Carronade IPA (4.2%) **** (una nuova amica!)
    • Twickenham Crane Sundancer (3.7%) ****
    • Valhalla Sjolmet Stout (5.0%) ***
    • Ventnor Pistol Night (4.4%) ***
    • Whitstable Oyster Stout (4.5%) ****

(grandissima!)e infine la mia personale best of the show…la Carte Blanche della Kelburn , profumatissima, intensa e persistente, che si merita cinque stellette!
Come vedete, il grado alcoolico delle birre sembra aumentato negli anni (perfino nelle mild)…sarà la moda o saremo noi che dopo innumerevoli puzze di zolfo siamo passati alle birre più luppolate o tostate? Ai posteri l’ardua sentenza…

E ora veniamo alla nostra gita in Kent: partenza sabato pomeriggio, prima tappa Royal Tunbridge Wells, cittadina termale abbastanza triste, ma in buona posizione per l’esplorazione del Kent a sud-ovest. Seconda tappa Worth, posticino in mezzo al nulla, tra Sandwich e Ham (non sto scherzando!), dove dormiamo tre notti al St. Crispin Inn , pub senza infamia e senza lode, ma con un B&B assolutamente da segnalare…mai visto un posto così pulito! Da qui andiamo sulla costa a nord e sud, a Canterbury e in molti altri posti carini…riesco perfino a far fare una passeggiata a Davide sulle bianche scogliere di Dover (invero sulle bianche scogliere di St. Margeret Bay). Ultima notte a Rochester, cittadina davvero molto carina.
Ed ora veniamo alle birre: abbiamo trovato molti pub che ospitavano birre di birrifici piccoli e locali, quindi siamo riusciti ad assaggiare molte cose buone. Ecco una selezione di posti assolutamente da visitare:

  • A Brenchley c’è la Halfway House, Horsmonden Rd, TN12 7AX: una decina di birre, tutte da cask…impressionante! Quelle che abbiamo provato erano in ottima forma, niente puzzette strane. Fanno anche un festival alla bank holiday di agosto (l’abbiamo perso per soli tre giorni!). Molto cosy all’interno, con un magnifico giardino, separato per adulti e bambini (grandissima idea!)
  • A Hernhill c’è il Three Horseshoes, 46 Staple St, ME13 9UA (dalla guida CAMRA: follow Bull Lane from Boughton, then right). Anche qui birre dal cask, tutte ottime.
  • A Deal c’è il Bohemian, 47 Beach St., CT14 6HY, posto magnifico, con una grande selezione di birre ‘europee’, molte belghe, tedesche e ceche. Si mangia anche molto bene.
  • A Wittersham c’è lo Swan Inn, 1 Swan St, TN30 7PH. Lo stavano ristrutturando e stava per diventare il pub più pulito di tutto il Regno Unito! Anche qui birre dal cask, con una buona mild (Smild della Rother Valley).
  • A Finghelsham c’è il Crown Inn, The Street, CT14 0NA. Buone birre (4) e ottimo cibo…e infatti ci torniamo due volte!
  • A Rochester c’è il Man of Kent, 6-8 John St, ME1 1YN. Ci sono otto handpumps, con birre di micro, tutte in forma (lo sappiamo perché le abbiamo provate tutte, un magnifico pomeriggio, come potete immaginare! Visto che ormai eravamo stanziali, senza dover guidare, ne abbiamo biecamente approfittato).
  • A Romney Street c’è il Fox & Hounds, abbastanza introvabile: le istruzioni CAMRA dicono ‘2 miles up the hill from A225 Eynsford war memorial’). Ottimo cibo e ottime birre.

    Altri luoghi da segnalare sono:

 

  • A Kemsing c’è il The Rising Sun, Cotmans Ash Lane, TN15 6XD, ottimo posto, ma un po’ come il Koukouk e chi vuole intendere intenda!
  • A Snargate c’è il Red Lion, sulla B2080, 1 miglio a ovest di Brenzett. Carino, ma non ci mangerei mai! Pare siano specializzati in birre scure, tutte quelle che avevano erano belle tostate.
  • A Folkestone c’è il The Chambers, Cheriton Place, CT20 2BB
  • A Canterbury c’è il The Unicorn Inn, 61 St. Dunstans’ St, CT2 8BS
  • A Northbourne c’è l’Hare & Hound, The Street, CT14 0LG
  • A Chilham c’è il White Horse, The Square, CT4 8BY
  • A Capel c’è il Dovecote Inn, Alders Rd, TN12 6FUE le birre? Abbiamo scoperto che in Kent ci sono ottimi produttori, tra cui Gadds, Larkins, Hopdeamon, Goachers e anche Shephard Naeme!

Monica
(Agosto 2007)

 

 

A Londra (ed in tutto il Regno Unito) la “bibbia” del turista birraio deve essere necessariamente la guida del CAMRA Good Beer Guide – Britain’s best pubs.

Oltre ai migliori pub dove trovare real ale è incluso l’elenco dei produttori britannici e relative birre.