Ossigenazione del mosto

 

Un metodo ingegnoso e semplicissimo per ossigenare il mosto prima di seminare il lievito sfrutta il cosiddetto effetto Venturi: io lo chiamo "sifone da ossigenazione".

Funziona con un semplice sifone (il tubo di plastica da 1 cm. di diametro) della lunghezza di circa 2 metri: a circa 80 cm. da una delle 2 estremità dovete praticare 2 fori passanti perpendicolari tra loro, del diametro di 2 mm.

Quando il mosto nella pentola è stato raffreddato, e deve dunque essere trasferito nel fermentatore, procedete in questo modo:

  1. posizionate la pentola in alto e il fermentatore in basso
  2. prendete il vostro "sifone da ossigenazione" e riempitelo di acqua
  3. tappate le due estremità del sifone con i pollici e portatevi sulla pentola
  4. posizionate il sifone in modo che l'estremità più vicina ai fori passanti sia posizionata sul fermentatore
  5. inserite il sifone nel mosto e contemporaneamente togliete il pollice dall'altro capo del tubo

Il sifone farà il suo dovere, trasferendo il mosto dalla pentola al fermentatore e contemporaneamente i fori passanti che avete praticato risucchieranno l'aria, consentendogli di miscelarsi al liquido, ottenendo così una buona ossigenazione del mosto.

Il sistema funziona egregiamente (io lo uso sempre): se avete bisogno di una maggiore ossigenazione del mosto (cosa che riduce la presenza di esteri nella birra) è sufficiente ripetere il trasferimento con il sifone da ossigenazione 2 o più volte.

Avvertenze: