Dal momento in cui interrompete la bollitura la vostra birra è a pericolo di infezione per cui tutto ciò che entrerà in contatto con il mosto da qui in poi dovrà essere sterilizzato.
E' fondamentale che questo principio sia scrupolosamente seguito dal Birraio.
Fintanto che non terminiamo la bollitura non ci sono problemi, proprio perchè il mosto subirà una cottura prolungata che lo sterilizzerà, ma da qui in avanti le cose cambiano.
A questo punto della produzione occorre sterilizzare il fermentatore ed il sifone.
Prima di procedere alla sterilizzazione gli oggetti devono essere puliti e liberati da eventuali incrostazioni. Per lavare basta acqua calda e una paglietta, eventualmente potete usare del sapone di Marsiglia (quello per il bucato).
L'agente sterilizzante è la CANDEGGINA liquida (la più economica che trovate al supermercato va benissimo - purchè non sia profumata!), che in inglese si chiama Household Bleach
La soluzione sterilizzante si prepara con 1 cucchiaio da tavola di candeggina ogni 2 litri di acqua fredda.
Per sterilizzare potete:
Gli oggetti da sterilizzare devono stare a contatto con la soluzione da 10 a 20 minuti, terminati i quali dovranno essere accuratamente sciacquati più volte con acqua calda, per eliminarne qualsiasi residuo.
Sembra un po' macchinoso, ma vi assicuro che è più semplice di quanto sembri.
AVVERTENZE: la candeggina è tossica, per cui maneggiatela con cautela.
Prima di passare alla candeggina ho usato diverse volte il Metabisolfito di Potassio, che è molto diffusi tra i produttori di vino per regolare il processo fermentativo.
Si utilizza miscelando 3-4 cucchiaini in un litro d'acqua: la soluzione viene usata per sciaquare gli oggetti da sterilizzare, oggetti che poi NON devono essere risciacquati, ma solo sgocciolati.
Ho lasciato questo prodotto per due motivi